Forrest Gump e la frase nascosta


Forrest Gump è un film del 1994 diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Tom Hanks. Liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Winston Groom del 1986, il film narra l'intensa vita di Forrest Gump, un uomo dotato di uno sviluppo cognitivo inferiore alla norma, nato negli Stati Uniti d'America a metà degli anni quaranta e, grazie a una serie di coincidenze favorevoli, diretto testimone di importanti avvenimenti della storia statunitense.



Il film oltre ad aver vinto sei Oscar ed altri premi prestigiosi è anche una fonte ricchissima di frasi che sono diventate famose come:

"Mamma diceva sempre: la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"


"Corri Forrest, corri!"


"Mamma dice che stupido è chi lo stupido fa, eh."


Ma c'è una frase pronunciata da Forrest che nessuno è riuscito a sentire (finora).

La scena è quella in cui torna dal Vietnam e visita Washington, finisce per caso in un corteo di reduci e pacifisti di fronte al Lincoln Memorial e viene fatto salire sul palco per tenere un discorso.
Una parte però viene oscurata da un membro dell'esercito che, poco prima che Forrest inizi a parlare, stacca i cavi del microfono rendendolo muto. 

A distanza di anni, finalmente Tom Hanks ha rivelato in seguito quale fosse la frase che il suo personaggio pronuncia in quel momento: 
"A volte quando le persone vanno in Vietnam poi tornano a casa dalle loro mamme senza le gambe, oppure non tornano affatto.

È una brutta cosa.

E non ho altro da dire su questa faccenda."
La frase non è presente nella sceneggiatura del film perché era già previsto che non si sarebbe dovuta sentire ma in quel momento Tom Hanks improvvisò e pronunciò un discorso perfettamente coerente col personaggio.

Se non lo ricordate, ecco il video:




    

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