Il 24 maggio del 1900 nasceva a Napoli Eduardo De Filippo. È stato un attore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore, poeta. Si è scritto e detto di tutto su questo grande protagonista del '900 ma pochi sanno che fu anche il creatore di uno dei piatti tipici della cucina napoletana: gli spaghetti alle vongole fujute ovvero vongole che se ne sò "fujute” cioè scappate.
Egli stesso raccontò in un'intervista che dopo i suoi spettacoli andava abitualmente a cenare con la sorella Titina e il fratello Peppino. Ma in una sera del 1947, la stanchezza era tanto grande da suggerire a Eduardo di tornare direttamente a casa.
Sulla via del ritorno, però, la fame tornò a farsi sentire così mentre camminava, cominciò a pensare ad una ricetta veloce da mettere in pratica. Però, nella dispensa gli ingredienti erano pochi. Ma la genialità di Eduardo venne fuori anche tra i fornelli. Così con solo spaghetti, pomodorini, aglio e prezzemolo creò un piatto così prelibato e gustoso.
Sembra che un altro segreto per la perfetta riuscita di questo piatto, oltre all'abbondante prezzemolo tagliato grossolanamente, sia l’utilizzo del pomodorino di Corbara: piccolo, aspro e dalla caratteristica forma allungata, poiché ricco di pectina che conferisce ai sughi l’aroma pungente dei frutti di mare anche in loro assenza.
fonti: storiedinapoli.it, vesuviolive.it
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