The sound of silence

Sfruttando il calo dell’inquinamento acustico durante il lockdown mondiale, il professor Michael Gorman ha creato una mappa sonora che può dare agli esperti molte informazioni sulle specie presenti e sul loro alternarsi.
"The sound of silence” è stato per due mesi l’unico suono, o non suono, emesso nelle nostre città deserte. Silenzio ovunque, lasciando spazio a fruscii mai sentiti prima e varietà di cinguettii che mai avremmo immaginato.

Con tutti questi nuovi suoni, il professor Michael Gorman, direttore fondatore del museo Biotopia di Monaco ha realizzato la prima mappa sonora mondiale del canto degli uccelli di primo mattino.
Secondo Gorman, infatti, grazie al lockdown, improvvisamente, il mondo naturale poteva essere ascoltato più chiaramente. Un momento straordinario per fermarsi ad ascoltare, registrare e condividere l’impronta digitale acustica unica delle specie di uccelli della zona.
Durante tutto il mese di maggio, persone da tutto il mondo hanno caricato circa 3.000 registrazioni di cinguettii all'alba, effettuate dai loro telefoni, sul sito di Dawn Chorus. Il risultato è davvero sorprendente. Il progetto ora verrà ripetuto ogni anno e reso disponibile per aiutare gli scienziati a monitorare i cambiamenti a lungo termine della qualità dell’habitat e delle popolazioni selvatiche di uccelli in tutto il mondo.











fonte: iodonna.it

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